Oltrecorrente


Storicità senza storia,
il problema


n. 1, febbraio 2000
Oltrecorrente n. 1


La scomparsa dal nostro orizzonte dell'ontologia storica ha aperto un vuoto che non dovrebbe essere saturato con distruzioni delle possibilità plurali del pensiero, con gesti di emancipazione metafisica o, peggio, con nuove inconsce ideologie totalizzanti. Un vuoto filosofico è invece un problema aperto e fecondo che apre la possibilità di una ricerca impegnativa. Le dimensioni del tempo esigono nuove interrogazioni, le forme della storicità appaiono nelle loro contingenze, limiti, poteri, linguaggi, eventi specifici che mostrano tuttavia connessioni e rapporti. La filosofia come scrittura irriducibile alla scienza e all'arte trova immagini di mondo che segnano la nostra temporalità e illuminano sulle possibilità di senso e di destino.



Sommario

  • Giacomo Marramao, Identità e contingenza per una cartografia del presente
  • Fabio Merlini, Mondo, soggetto, senso. Sulla storicità senza storia
  • Silvana Borutti, Scrittura della storia e comprensione degli eventi
  • Luca Vanzago, Perché Whitehead. Un approccio fenomenologico a tempo e soggettività
  • Eugenio Mazzarella, Il compito del pensiero
  • Matteo Vegetti, La mano di Hegel
  • Flavio Cassinari, Del senso storico. Per una critica della filosofia morale della storia di Friedrich Nietzsche
  • Luca Pinzolo, Il materialismo aleatorio. Trasformazioni della scienza della storia
  • Ugo Fabietti, Scrivere antropologia
  • Vittorio Morfino, Temporalità e contingenza. Machiavelli e Spinoza o dell'infrazione dell'antinomia kantiana
  • Fulvio Papi, Discorso, identità, dissipazione

Marginalia

  • Silvana Borutti, L'eclisse dei maestri
  • Fabio Merlini, Le sfide alla secolarizzazione
  • Fulvio Papi, La parola politica
  • Fulvio Papi, Tentare il pensiero