Oltrecorrente



Comunità dell'altro
Atti del convegno tenutosi
a Pavia nel gennaio 2002

n. 6, dicembre 2002
Oltrecorrente n. 6


Contraddizione del mondo attuale: nel momento della caduta delle frontiere e dei confini - non nel senso kantiano cosmopolitico della cittadinanza universale e della pace stipulata da una lega delle nazioni, ma nel senso della riconduzione all'unità del mercato - si alzano le frontiere delle etnie e della rivendicazione della differenza, si impone la ricerca di radici particolaristiche contro la globalizzazione vissuta come spaesamento e sradicamento.
Nella nostra congiuntura epocale - che, con una fenomenologia un po' affrettata, potremmo descrivere come l'epoca della globalizzazione dell'economia e dei poteri sociali; l'epoca del venir meno della creatività politica di fronte all'universalità astratta, anonima e informe del potere (finanza, commercio, comunicazione); l'epoca della perdita di finalizzazioni collettive e di un'etica che immagini al di là dell'immanenza e del calcolo realistico - emergono domande che ripropongono l'intreccio tra i grandi temi della comunità e della politica:
Nel contesto globale (che esclude il rapporto all'altro, perché la polis tende a diventare tutto il mondo), è possibile una passione identitaria non regressiva e non reattiva, non particolaristica?
Cos'è la differenza dell'altro, chi è l'altro in una logica che rispetti la passione identitaria, e nello stesso tempo la domanda di universalizzazione?
Come pensare la traduzione, l'intersezione e l'ibridazione tra culture in un contesto pluralistico, ma non relativistico?
Cosa può significare la domanda di politica, che vediamo riemergere nella fase del dominio dei poteri anonimi e astratti?



Sommario

  • Silvana Borutti, Comunità riconoscimento politica
  • Roberto Esposito, Comunità ed immunità nel tempo della globalizzazione
  • Salvatore Veca, L'errore di Cartesio e i modi del riconoscimento
  • Ugo Fabietti, Conflitti e intersezioni d'identità: cartoline dal Medio Oriente
  • Giovanni Leghissa, L'altro come costruzione e come progetto. Per una genealogia delle discipline dell'alterità
  • Cristiana Giordano, Perdersi e ritrovarsi: qualche riflessione sui percorsi della soggettività
  • Ferruccio Andolfi, Parole chiave dell'identità morale
  • Gian Luigi Paltrinieri, Per un'identità cosmopolita, tra storicità e relativismo
  • Sante Maletta, La comunità in una prospettiva post-totalitaria
  • Caterina Resta, Comunità e ospitalità
  • Emilio Raimondi, Distruggere comunità, produrre singolarità: tra Marx e Foucault, una politica a venire
  • Vittorio Morfino, Ontologia della relazione e materialismo della contingenza
  • Flavio Cassinari, L'identita da fare. Temporalita e "dinamica di legittimazione"
  • Matteo Negro, Semantica dell'azione e prassi istituzionale
  • Igino Domanin, Comunità dei corpi: ontologia e politica
  • Giovanni Scibilia, Un buon dio a Manhattan? Note sulla comunità degli amanti
  • Matteo Vegetti, Note sulla fine del politico nell'epoca dell'unità del mondo
  • Fulvio Papi, Critica e invenzione della politica

Marginalia

  • Rossella Bonito Oliva, A proposito di un convegno internazionale tenutosi a Napoli nel maggio 2002
  • Silvia Bianchi, Al Principio era il Caso: note su una filosofia della/nella frontiera
  • Michele Pasotti, Una festa della realtà
  • Fabio Minazzi, Postilla pretiana (lettera al Direttore)

Recensioni

  • W. Benjamin, Opere complete IV. Scritti 1930-31 (V. Giorgetta)
  • F. Bordewijk, Blocchi (e.g.)
  • G. Bottiroli, Jacques Lacan. Arte, linguaggio desiderio (i.d.c.)
  • La rivista "Chiasmi International" e la rinascita della filosofia di Merleau-Ponty (l.v.)
  • R. Esposito, Immunitas. Protezione e negazione della vita (l.p.)
  • C. Gentili, Nietzsche (m.p.)
  • R. Lazzari, Ontologia della fatticità (F. Sarcinelli)
  • H. Metzger, Il metodo filosofico nella storia delle scienze (s.b.)
  • S. Monetti, Il Dispetto. Nietzsche e Heidegger (m.p.)
  • C. Sini, La scrittura e il debito. Conflitto tra culture e antropologia (f.p.)